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Equilibrio

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Una generale regressione

– Jorge. Io ti amo, ma delle volte…
– Lo so Carmen,

Come l’onda sull’acqua

– Ci muoviamo come i circoli d’acqua che si propagano in uno stagno, per ogni movimento e per ogni nostro spostamento impieghiamo nuova materia, un nuovo corpo ad ogni passo, una nuova anima dopo ogni respiro, ti sposti come se tu fossi l’onda, un movimento oscillatorio senza traslazione di materia.

Quei rami lungo le strisce d’asfalto

Fece qualche passo in avanti ma si accorse che rischiava di perdere l’equilibrio – era un po’ di tempo che passando in macchina da quelle parti aveva notato quello strano ramo che spuntava dal vecchio muro di cinta del cimitero come un braccio d’uomo.
Daniele allora aveva deciso di andare a vedere.

L’abito del principe

Il sarto finì l’abito del principe e chiamò la sua aiutante:
– Devi andare al castello e riferire al principe che il suo costume è confezionato.
– Certo capo, ci vado subito – disse la bambina.

Qualcosa di nuovo

Le venti sigarette del pacchetto quotidiano finivano di solito verso le prime ore della sera. Poi si rassegnava; non fumava più.

Ridge e Maria

Nel tardo pomeriggio Ridge e Maria si incontravano di nascosto sotto un castagneto non lontano dal paese. Ridge era un ragazzo nero e Maria era una giovane bianca.

I fori nel muro

– Se non smette con il trapano io vado su e l’ammazzo.
– Come sei esagerato – disse la moglie.
– Ogni domenica è la stessa cosa, qui si diventa matti.
– Chissà: cosa sta trafficando? Va su vedere.

L’eredità di Vicky Adams

Un’inaspettata valigia era giunta loro con i soldi della rapina; il colpo eseguito quindici anni prima dalla madre di Eva, Vicky Adams.